Haim Katz, Ministro del Turismo di Israele, insieme all’ambasciatore israeliano in Spagna Rodica Radian-Gordon, hanno inaugurato il padiglione israeliano a FITUR, la più grande fiera turistica al mondo rivolta al mercato di lingua spagnola che comprende la Spagna e decine di paesi dell’America Latina.
La fiera si è aperta con un evento alla presenza del Re di Spagna Filippo VI e con la partecipazione di 33 Ministri del Turismo.
Durante i giorni di fiera, il Ministro Haim Katz ha incontrato i suoi omologhi di altri paesi, referenti di compagnie aeree e importanti tour operator spagnoli e dell’America Latina.
Per l’Italia era presente anche l’onorevole Daniela Santanché.
Il Ministro israeliano del turismo Haim Katz ha dichiarato: “La resilienza israeliana è la capacità di guardare al futuro con ottimismo. Oggi esprimiamo questo ottimismo trasmettendo al mondo intero che lo Stato di Israele, il popolo israeliano e l’industria del turismo israeliana sono forti. Guardiamo avanti e oltre, al “giorno dopo”, quando accoglieremo ancora una volta un numero record di turisti che potranno godere del meglio che Israele ha da offrire. Nei miei incontri al FITUR con i miei omologhi e altri operatori del settore del turismo internazionale, lavorerò per rafforzare il partenariato tra Israele e i paesi dell’Europa e dell’America Latina”.
Quest’anno parteciperanno a FITUR quasi 8.500 espositori provenienti da 130 paesi, con un’attesa di oltre 220.000 visitatori, di cui circa 130.000 provenienti dal settore del turismo. La fiera, che si apre ogni anno alla presenza del Re, costituisce un importante punto d’incontro tra le autorità turistiche della Spagna e dell’America Latina con le loro controparti di tutto il mondo.
Nell’ambito dei preparativi per il giorno dopo, e parallelamente agli investimenti nei mercati di origine tradizionali, il ministero sta esaminando e riconsiderando la propria attenzione e gli investimenti nei mercati in cui opera.
Il Ministero riconosce il potenziale del mercato latinoamericano, che comprende decine di milioni di credenti con motivazioni religiose, che saranno i primi a tornare in Israele come turisti.
Nel padiglione israeliano riprogettato di 400 metri quadrati sono esposte moltissime organizzazioni turistiche israeliane, tra cui catene alberghiere, tour operator incoming, compagnie aeree e siti turistici.
Nel 2023, centinaia di migliaia di turisti sono entrati in Israele dal Sud America e dal Messico.
La spesa media per persona (escluso il volo) è di $ 1.950 per visita.
Foto per gentile concessione del Ministero del Turismo israeliano.